E' un gel utilizzato per cheratosi attinica: invito da Aifa a usare alternative
L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) raccomanda ai pazienti di smettere di usare il medicinale Picato (ingenol mebutato), un gel per il trattamento della cheratosi attinica, per via di "un possibile legame tra l'uso di Picato e lo sviluppo di cancro della pelle". E' quanto si legge su una nota dell'ente regolatorio, pubblicata sul portale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Il comitato di sicurezza dell'Ema (Prac) sta esaminando i dati sul cancro della pelle nei pazienti che hanno utilizzato Picato. I risultati finali di uno studio triennale su 484 pazienti che lo confronta con l'imiquimod (altro farmaco per la cheratosi attinica), hanno mostrato una maggiore incidenza di tumori cutanei con ingenolo mebutato rispetto al comparator (il 3,3% dei pazienti ha sviluppato il cancro nel gruppo Picato contro lo 0,4% nel gruppo di confronto).
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
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Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
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Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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